La danza si fa ancora più essenziale.
Il corpo emerge dal buio con delicatezza e forza, sospeso tra presenza e assenza.
Dancer in the Dark II prosegue l'indagine sul gesto trattato, sulla luce che accarezzare senza svelare tutto.
Un lavoro che ascolta il movimento più che mostrarlo, lasciando che sia l'ombra a raccontare.













